Violinista e compositore italiano. Compì gli studi musicali a Brescia,
con il violinista G.B. Fontana e a Venezia, con Monteverdi. Stabilitosi alla
corte di Neuburg fu maestro di cappella dal 1623 al 1645. Fu quindi a Milano,
Ferrara, Vicenza, Venezia. Assai numerose ma poco note sono le sue composizioni,
comprendenti sinfonie, scherzi per violino, madrigali a più voci,
canzonette, arie; alcuni suoi manoscritti sono conservati presso la Biblioteca
civica di Venezia. Il lavoro più conosciuto è una
Romanesca per
violino e basso continuo. Famosa divenne la sua interpretazione, al violino,
della sonata
La Foscarina che nel XVII sec. era in auge; egli la
trascrisse per tre strumenti e, nella sua esecuzione violinistica, fece, per
primo, uso del tremolo (Brescia 1597 circa - Venezia 1665).